Cosa visitare
Il Convento
L’edificio si trova su di una splendida e verde collina che sovrasta Vietri di Potenza. Fu costruito nella seconda metà del 1600 come nuova sede del convento giù in paese dei frati minori cappuccini.


Incredibili reliquie
All’interno della chiesa si possono ammirare diverse opere importanti. Sull’altare, dietro un grande dipinto scorrevole, un’opera seicentesca dell’artista Francesco Antonio Romano da Laurenzana della scuola del Pietrafesa, appare come per magia un incredibile reliquiario settecentesco contenente delle antiche e rare reliquie, tra le quali anche una spina della corona di Cristo. In chiesa inoltre è presente anche un crocifisso di San Gerardo Maiella donato alla comunità della famiglia Coppola di Vietri ed altri antichi dipinti provenienti dal vecchio convento in paese.
Il convento dei cappuccini conserva un altro grande tesoro. Dietro una pesante porta di legno c’è una incredibile antica biblioteca dove vengono conservati oltre 3000 volumi, tra libri sacri, di filosofia e altro.
I muri della legalità
Da Luglio 2020 OSA Around ha fatto tappa a Vietri di Potenza. Iniziativa voluta fortemente dal l’Amministrazione Comunale che vedrà la realizzazione di alcuni interventi artistici sulle pareti del borgo. OSA Around – Vietri nelle sue 4 tappe a partire da quella di Luglio farà una riflessione sul tema legalità. La legalità è ormai a tutti gli effetti un bisogno sociale: è la stessa società civile che, a più riprese, se pure con molte ambiguità, rilancia questo bisogno, lo rende “palpabile”, lo pone come urgente. Si tratta – in realtà – di una serie di bisogni: di sicurezza, di non-sopraffazione di non coabitazione (forzata) con le varie forme di criminalità. Il percorso attraversa date ricorrenti importanti della storia che riflettono sulla legalità, come quella del 19 Luglio 2020, giorno in cui è stata inaugurata la prima opera a Vietri, a 28 anni dalla strage di via D’Amelio, nel quale persero la vita il magistrato italiano Paolo Borsellino e i cinque agenti della sua scorta. Questa prima opera già realizzata è una riflessione dello street artist Antonino Perrotta in arte Attorep, una visione anamorfica che da un punto prospettico stabilito illuderà i fruitori sulle dimensioni del palazzo. Una bambina annaffia la sua terra, simbolo del rispetto dell’ambiente, dell’appartenenza alla propria storia e esempio purezza e di legalità.